Bressanone
Duomo e Chiostro
La prima costruzione in stile ottoniano risale al X° secolo con rifacimenti in stile romanico intorno al 1200 dopo due furiosi incendi. Nuova costruzione barocca dal 1745 al 1754, affreschi di Paul Troger, (grande affresco di ca. 200 m² al centro della navata raffigurante l’Adorazione dell’Agnello), altare maggiore di Theodor Benedetti; suntuosi interni con 33 diversi tipi di marmo pregiato. Madonna tardogotica di Hans Lienberger; organo con 3335 canne e 48 registri. Prodomo costruito da Jakob Pirchstaller nel 1783 in stile neoclassico. Il chiostro del duomo è il gioiello di Bressanone: Monumento artistico di eccezionale importanza, costruito nel X° secolo. Le arcate sono ornate da affreschi del XIV° e XV° secolo che rappresentano scene.
Museo Diocesano e Museo dei Presepi
Il Museo Diocesano, fondato nel 1901, si trova nel Palazzo Vescovile di Bressanone ed è diviso nelle seguenti sezioni: arte sacra dal medioevo all’epoca moderna (35 sale), appartamento imperiale con quadri, mobili e porcellane (7 sale), appartamento vescovile con la storia del principato (10 sale), cancelleria ecclesiastica con la storia della diocesi (8 sale), cancelleria con stemmi e sigilli (2 sale), tesoro del duomo, presepi e storia della redenzione.
Museo della Farmacia
Gli oggetti, gli strumenti, i farmaci, i vasi e le confezioni esposti nel Museo della Farmacia provengono dall’uso quotidiano e documentano in modo completo oltre quattrocento anni di storia della farmacia. Mostre temporanee molto interessanti.
Torre Bianca
La torre gotica della parrocchia S. Michele alta 72 m è il simbolo della città. È chiamata Torre Bianca per via del colore del suo tetto. La forma attuale risale al 1459. Nel sottotetto, dietro ai quattro bovindi, fino alla Seconda Guerra Mondiale si trovava l’alloggio del custode notturno della città.
Novacella
Abbazia di Novacella - pinacoteca e biblioteca
Convento dei frati agostiniani con chiesa di stile tardo-barocco, il chiostro gotico, la pinacoteca, il pozzo dei miracoli e la biblioteca con tavole in legno medioevali con il suo prezioso arredamento in stile rococò. La biblioteca è del 1775 con arredi rococò di notevole bellezza ed in cui sono esposti manoscritti medioevali. La chiesa conventuale è romanica.
Fortezza
Il forte di Fortezza
Costruito dall’Imperatore austriaco Francesco I, il forte di Fortezza era considerato un tempo la più imponente fortezza d’Europa. La grande costruzione difensiva non è però mai stata coinvolta in azioni belligeranti. Ancora oggi la fortezza, costruita con grandi quadroni di granito, domina il paesaggio. Una delle caratteristiche più interessanti della fortezza è la lunga galleria sotterranea che, con 457 gradini, supera un dislivello di quasi 100 metri. In questi ultimi anni il forte è stato restaurato e il restauro ha ricevuto diversi premi. Oggi il forte serve per l’allestimento di mostre e l’organizzazione di eventi.
Rodengo
Castel Rodengo
Il castello fu eretto nel 1140 dai signori di Rodank e ampliato nel 16° secolo dai conti Wolkenstein-Rodenegg, diventando uno dei castelli più potenti di tutta la regione. Capostipite della linea Wolkenstein-Rodenegg fu il poeta trovatore Oswald von Wolkenstein. Il castello è ancora oggi di proprietà dei suoi discendenti. Particolarmente interessante è il ciclo di affreschi, databile intorno al 1200, con 11 scene della leggenda di Ywain, poema epico cavalleresco di Hartmann von Aue. È assolutamente sorprendente che affreschi tanto profani siano stati accettati dalla autorità religiose del tempo.
Tiso
Museo mineralogico
La collezione mineralogica presenta circa 200 geodi di Tiso, cristalli di rocca ed altri minerali della zona alpina, raccolti da Paul Fischnaller, un appassionato collezionista di minerali, in decenni di paziente lavoro d’estrazione. Come introduzione alla tematica viene presentato un video sulla genesi dei minerali.
Ponte Gardena
Castel Forte
Castel Forte fu eretto nel 12° secolo e nel 17° secolo è stato ampliato diventando forte difensivo. Qui è cresciuto il poeta trovatore tardomedievale Oswald von Wolkenstein. La mostra permanente “Castelli – Edifici della storia”
con l’ausilio di oltre 80 plastici, presenta uno sguardo sullo sviluppo dell’arte fortificatoria in Alto Adige.